Lamezia Terme, 20 settembre 2017 - Beni per 8,5 milioni di euro sono stati confiscati ad un imprenditore di Lamezia Terme, Giuliano Caruso, perché ritenuti provento di prestiti con tassi usurari che superavano il 90% annuo. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della procura di Lamezia Terme, è stato eseguito dai finanzieri del Gruppo di Lamezia che hanno condotto le indagini.