Lamezia Terme, 7 febbario 2016 - "Mentre sul Burg (Bollettino energetico) del 31 gennaio 2016 viene annunciato il rigetto di 27 provvedimenti di ricerca idrocarburi in mare entro le 12 miglia rispunta la richiesta di ricerca direttamente sulla costa. Appena qualche giorno prima, il 28 gennaio, l’Apennine Energy avrebbe rinnovato la richiesta D74 [ri-denominata ora d150], per procedere alla realizzazione del pozzo esplorativo orizzontale che partendo dalla costa a ridosso di Sibari giunge poi in mare. Un ritorno quindi, dopo che sembrava essere stata abbandonata questa ipotesi, per gli infiniti pericoli connessi. Ricordiamo che negli ultimi anni, compresa questa estate, l’area a ridosso della foce del Crati ove dovrebbero fare il pozzo, è stata oggetto di alluvioni".