Lamezia Terme, 12 dicembre 2015 - Il bel libro di Antonio Cannone (Gli Intrusi-Fascino mortale Ed. Città del Sole), letto con l'attenzione necessaria, è uno strumento utile per capire il ruolo dei mezzi di comunicazione nella formazione dell'uomo, inteso nella sua più totale duttilità: dall'uomo ambizioso, arrivista e cinico agli uomini/massa silenziosa (o meglio zittita) che Cannone definisce Intrusi,o, al massimo, destinataria di un'opera di acculturamento acritico.