Lamezia Terme, 12 giugno 2020 - "In una recente intervista il sindaco Mascaro ha, giustamente, proposto il rilancio del Centro protesi Inail. Bene, benissimo, anche perché del centro se ne sono perse le tracce. Nato per essere un clone di Budrio, e quindi realizzare protesi, nel tempo (troppo) impiegato per la sua realizzazione “aveva perso le protesi” per diventare Polo integrato Asp-Inail, struttura di riabilitazione pubblica con 40 posti letto gestita dall’Asp di Catanzaro, presidio ospedaliero di Lamezia Terme. Per la finalità erano state previste ed autorizzate le assunzioni di 6 Medici specialisti, 20 Infermieri professionali, 13 fisioterapisti, 12 Oss oltre a psicologo, assistente sociale, dietista e farmacista".