Il risultato è pubblicato sulla rivista Science dagli ingegneri del Massachusetts Institute of Technology (Mit). L'adesivo, grande quanto un francobollo, è stato sperimentato su un gruppo di volontari impegnati in diverse attività, come bere, stare seduti o in piedi, correre o andare in bicicletta. In ogni caso sono state ottenute in tempo reale delle immagini ad alta risoluzione che mostravano i cambiamenti in atto nei vasi sanguigni più importanti, nei muscoli e negli organi interni come il cuore, i polmoni e lo stomaco.
Per il momento il cerotto deve essere ancora collegato a strumenti che traducono le onde sonore riflesse in immagini, ma i ricercatori sono già al lavoro per rendere il dispositivo wireless. "Possiamo immaginare di avere vari cerotti applicati in diverse parti del corpo che comunicano con lo smartphone, dove algoritmi di intelligenza artificiale potrebbero analizzare le immagini su richiesta", spiega il coordinatore dello studio, Xuanhe Zhao. Questa tecnologia potrebbe permettere per esempio di monitorare i muscoli durante l'allenamento così come una gravidanza o l'evoluzione di un tumore. (Ansa)